Fare il sapone in casa

Fa quasi gola. E’ il sapone fatto in casa.

Vi sarà già capitato di vedere quelle belle barre di sapone che sembrano grosse fette di torta ma che emanano un soave profumo di pulito e naturalezza. In effetti, il sapone fatto in casa è un prodotto meraviglioso da vedere, toccare, annusare e usare. Perchè allora non seguite il nostro corso? Faremo del gran bene alla natura e alla nostra pelle.

La ricetta di Villa Campestri. Olio, burro di karité  e fantasia.

Fare il sapone in casa è più facile di quanto si pensi. Innanzitutto possiamo utilizzare qualsiasi tipo di grasso. Noi useremo l’olio extravergine di oliva prodotto nel nostro podere che costituisce il 60% dei saponi che produciamo. Poi aggiungeremo burri pregiati, come ad esempio il burro di karité,  in percentuali tali da aumentare la qualità del nostro sapone. Inoltre, utilizzeremo la tecnica a freddo e sfrutteremo quindi il calore naturale prodotto dalla reazione dei grassi con la soda caustica (idrossido di sodio). Infine utilizzeremo Oli essenziali biologici per impreziosire e profumare il sapone che sceglieremo in base alla stagione e alla nostra fantasia.

Che altro dobbiamo avere in casa per un sapone firmato da noi?

Servono semplici utensili quali una bilancia elettronica, un termometro, un frullatore ad immersione, qualche recipiente di uso comune e stampi in silicone. Ben attrezzati con mestoli, guanti e mascherina protettiva, inizieremo la nostra opera sciogliendo la soda caustica in acqua, quindi peseremo attentamente gli ingredienti (tutti rigorosamente naturali) e, seguendo una ricetta tradizionale per la saponificazione, li uniremo fra loro amalgamandoli. Creeremo così una barra di sapone da 1 kg  che lasceremo raffreddare per 12 ore in una coperta di lana.

Lasceremo il nostro “pane di sapone” a raffreddare tutta la notte e torneremo il giorno dopo quando….

Sorpresa, troveremo il sapone compatto e profumato ad aspettarci. Sarà quello il momento di tagliarlo in grosse fette in modo che tutti i partecipanti possano portare a casa il frutto della propria opera.

Quanto ad usarlo, dovremo aspettare un po’ perché i tempi di stagionatura del sapone sono di minimo 3 mesi. Potrete approfittarne per procurarvi nel frattempo un portasapone capace di favorire l’arieggiamento del vostro sapone. Quest’ultimo, infatti, essendo completamente naturale e ricco di sostanze nutrienti, idratanti ed emollienti, richiede un buon arieggiamento durante l’uso in modo da conservarsi sempre asciutto e compatto.

Il costo dell’esperienza è di € 120,00 a persona. Include il materiale per produrre la propria saponetta, guanti, occhialini e mascherina da usare durante tutte le fasi di lavorazione. La durata sarà di 2 ore nel primo giorno e di 30 minuti il secondo giorno. Potrai portare a casa la tua saponetta!

 

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